top of page
Nataraja2
1/4
Dimora per lo sviluppo espressivo umano
Kriya Meditation
Sentieri per percorrere il mondo interiore
La parola Kriya esprime un "agire", essa è composta da due radici sanscrite: la prima è Kri, che significa Azione , e la seconda è Ya, la quale in questo contesto significa Anima; perciò possiamo definirla come "azione compiuta dall'Anima". Qui assume un particolare valore in quanto è un'azione che si espleta all'interno di noi, vivendo il proprio respiro come strumento attivo di relazione, comunicazione ed unione tra noi e la nostra Fonte originaria. Il respiro infatti è l'espressione vivente dei nostri stati emozionali e di tutte le variegate manifestazioni psichiche. Per tale ragione il respiro riveste nella filosofia yoga un ruolo speciale, paragonabile ad un vero e proprio "corpo".
Quando il respiro è calmo, anche la mente sarà quieta e si potranno facilmente osservare quei movimenti mentali che spesso ci alterano inquietandoci ed impedendoci di cogliere con chiarezza la realtà intorno a noi o di mettere adeguatamente a "fuoco" ciò che è necessario intraprendere. Un respiro fluido e armonico conduce a una mente agile e aperta alla percezione e all'intuizione. Per questo diviene l'ingrediente fondamentale all'interno della Meditazione. Imparando a seguirlo, egli ci svela la nostra Vera Natura portandoci in modo diretto ed immediato a contatto con le verità più profonde sepolte dentro di noi.
Il Kriya Meditation utilizza il respiro per realizzare percorsi consapevoli all'interno del corpo e renderci coscienti delle nostre potenzialità; al tempo stesso ci permette di riconoscere come il respiro sia un'importante tesoro che custodiamo in noi, l'unico su cui possiamo veramente "Agire" per trasformare e realizzare la nostra vita.
bottom of page